Non c’è che dire. Il visore VR2 che lavorerà con PS5 di Sony conquista consensi e desta meraviglia all’ultimo CES (Consumer Electronics Show) di Las Vegas dello scorso gennaio. Il gioiellino, più volte annunciato dalla Casa giapponese, sembra sia entrato nell’agenda ufficiale del Produttore che lo renderebbe disponibile dal prossimo Natale. O al più agli inizi del 2023.
Tracciamone i tratti salienti. Il dispositivo disporrà di un display OLED 4K con una risoluzione pari a 2000 x 2040 pixel per occhio, e un campo visivo di 110 gradi. Sei assi totali per quanto riguarda i sensori di movimento (tre per il giroscopio, tre per l’accelerometro). Sono ben sei le videocamere, quattro sul visore e due (una per occhio) per il tracciamento a infrarossi dei due controller.
In positivo: non c’è alcuna telecamera esterna (come avveniva nel VR datato 2016), si tratta di camere integrate che tracceranno sia il gamer che i controller. Sarà tracciato anche il movimento degli occhi. Lecito pensare quindi a un coinvolgimento totale nel gioco e a sensazioni mai avvertite prima, come quella di percepire il battito cardiaco dei protagonisti in particolari fasi di gioco. Vibrazioni e altri feedback risultano notevolmente migliorati. Sul nuovo VR2 c’è finanche la possibilità di regolare la distanza fra le lenti con una rotellina fisica posta sul lato del dispositivo. Altra chicca, gli ingegneri di casa Sony hanno fatto l’impossibile per evitare l’appannamento delle lenti, presente un po’ su tutti gli altri visori in commercio. Pare ci siano riusciti alla grande. Per favorire la ventilazione all’interno, sono state previste due mini feritoie che non interferiscono minimamente su un design molto gradevole che si ispira anche nel colore (prevale il bianco) a quanto presente sulla PS5.
In negativo: l’unico neo rilevato, ma si tratta appunto di una inezia, è che, per il collegamento alla Play Station, c’è bisogno di un cavo USB Type-C. In compenso i controller (PSVR2 Sense Controllers) sono supportati dalla tecnologia Bluetooth nella versione 5.1.
Alla recente GDC (Game Developers Conference) di San Francisco l’Hardware di fattura nipponica ha ottenuto il plauso convinto degli addetti ai lavori. Perfino Chet Faliszek, co-fondatore e CEO dello studio Stray Bombay, che realizza videogiochi per la concorrente Xbox di Microsoft, si è mostrato sorpreso, in un Tweet, per le novità apportate. “Avete presente quei momenti in cui tornate a casa e il mondo vi sembra diverso?”.
Chiudiamo con una notizia per gli appassionati: Sony, per la saga di Horizon, ha già sviluppato l’ultimo capitolo “Horizon Call of the Mountain”. Il gioco sarà un’esclusiva di VR2 e, per questo, atteso per un’unica data di lancio.
Ma c’è di più. Secondo un rumor, Half-Life Alyx, ritenuto forse il più bel gioco in realtà virtuale di sempre potrebbe approdare sul nuovo visore. Sembra ci sia già un accordo tra lo sviluppatore Valve e Sony.